SOPRALAGO
Un cru di sangiovese per cesellare il terroir di Bonsalto. Un punto preciso nella mappa del vino toscano.
Denominazione: IGT Toscana Sangiovese
Uve: sangiovese 100%
Numero di bottiglie: 2.300
Territorio: tutte le vigne si trovano sullo stesso versante rivolto a sud, sud – est e sono circondate da boschi che le proteggono dai venti principali. Il microclima di Bonsalto è dunque a sé stante, del tutto peculiare. I terreni sono argillosi, con depositi fluviali di carattere alluvionale. Lo scheletro è composto da ciottoli e da macigno levigato dalle acque. I suoli alcalini, piuttosto ricchi di macroelementi e poveri di azoto, non sono troppo produttivi e garantiscono buone riserve idriche anche nelle annate siccitose. Sopralago identifica la vigna in cui si trova il sangiovese storico della tenuta, piantata oltre 25 anni fa. Caratterizzata da uno specifico microclima, dovuto alla presenza del bosco ad ovest e di un piccolo lago ad est, garantisce una lenta maturazione delle uve e rappresenta il vertice del terroir di Bonsalto.
Altezza: 150 metri s.l.m.
Vendemmia: rigorosamente a mano, in cassetta
Vinificazione e maturazione: fermentazione spontanea in mastelli aperti, con soli lieviti indigeni, senza controllo delle temperature. 25% delle uve a grappolo intero e macerazione sulle bucce per 10 – 15 giorni. Maturazione in legno, di cui il 20% nuovo, per 10 mesi e per altri 10 mesi in bottiglia.
Caratteristiche: alle spalle del vigneto, il bosco sembra un mantello che protegge questo “cru”, adagiato sopra un piccolo lago. Qui ci sono solo piante di sangiovese, varietà toscana per eccellenza, capace di restituire tutto il carattere del terroir. Il vino matura per un anno in botte: è invitante, finemente ricamato da punti floreali, minerali e speziati, mentre la bocca ha grande tensione, sapore e carattere.